Come proteggersi dalle Tarme della Lana

COME PROTEGGERE I CAPI DALLE TARME

Chi ama la lana o lavora con i filati naturali sa che, prima o poi, arriva un nemico invisibile ma temibile: le tarme. Questi piccoli insetti, apparentemente innocui, possono danneggiare maglioni, sciarpe, gomitoli e capi pregiati.

In questo articolo scopriamo cosa attaccano, come agiscono e, soprattutto, come proteggere i tuoi capi in lana.

Le tarme non colpiscono tutti i tessuti nello stesso modo. Sono attratte quasi esclusivamente da fibre di origine animale, cioè:

    • Lana

    • Cashmere

    • Alpaca

    • Cammello

    • Mohair

    • Seta grezza

Le fibre vegetali (cotone, lino, canapa) e quelle sintetiche (acrilico, poliestere, nylon) non vengono attaccate, ma attenzione: se miste alla lana possono comunque diventare rifugio per le larve. 

Attenzione: le tarme non si nutrono solo dei capi finiti, ma anche dei gomitoli di filato naturale

A causare i danni sono le larve. Ecco cosa succede:

    • La tarma adulta depone le uova su tessuti e filati naturali.

    • Le uova si schiudono e nascono larve voracissime che si nutrono della cheratina, proteina presente nella lana e nei peli animali.

    • Le larve scavano gallerie nella lana, creando buchi, fili rotti e danni talvolta irreversibili.

    • Una volta cresciute, diventano nuove tarme adulte e il ciclo ricomincia.

Il tutto avviene silenziosamente, spesso in ambienti bui, caldi e umidi: armadi, scatole chiuse, cassetti, soffitte ecc...

 

 

  • La prevenzione è l’arma più efficace. Ecco buone pratiche per proteggere lana e filati:

    • Pulizia prima di riporre: lava i capi prima di riporli, anche se sembrano puliti; sudore, pelle e profumi attirano le tarme. Anche i gomitoli vanno conservati asciutti e puliti, mai umidi o esposti alla polvere.

    • Conservazione intelligente: usa sacchetti sottovuoto, contenitori ermetici o sacchetti di cotone ben chiusi. Inserisci foglie di alloro, lavanda, chiodi di garofano, cedro o altri repellenti naturali. Arieggia periodicamente armadi e scatole.

    • Ispezioni regolari: controlla di tanto in tanto capi riposti e filati conservati. Esponili al sole: le larve odiano la luce.

    Cosa fare se hai le tarme

    Se trovi buchi nei maglioni o segni di larve nei gomitoli, intervenire subito:

    • Lava tutto a caldo: se possibile, lava i capi a 60°C o portali in lavanderia. Le larve muoiono col calore.

    • Pulisci gli armadi: passa l’aspirapolvere e usa aceto bianco negli angoli, soprattutto in cassetti e mobili in legno.

    • Usa rimedi naturali o chimici: repellenti naturali (olio essenziale di lavanda o cedro) o prodotti specifici antitarme

    Se usi filati naturali come lana o cashmere, soprattutto se pregiati o costosi, conservali con cura. Evita di lasciarli aperti all’aria per lungo tempo, soprattutto in primavera/estate, e non riporre mai filati usati senza lavarli o controllarli.

     





Lascia un commento

Attenzione, i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati

Questo sito è protetto da hCaptcha e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di hCaptcha.